Scarsa domanda nel mercato dei lunghi dell’Europa meridionale, cala ancora il tondo italiano

venerdì, 15 marzo 2024 13:29:03 (GMT+3)   |   Brescia
       

Permane, anche questa settimana, una situazione di insufficiente domanda nel mercato dei lunghi dell’Europa meridionale: il segmento non riesce a rialzarsi e, in alcuni casi, vede persino ulteriori cali.

Nel segmento del tondo locale in Italia, soprattutto, continua il calo inesorabile dei prezzi: le fonti hanno segnalato un range di 300-310 €/t base partenza, ma alcuni parlano persino di offerte inferiori ai 300 €/t base partenza. «Non tutti i produttori, tuttavia, partecipano a questa guerra al ribasso» ha commentato un trader italiano. Alcuni, infatti, si sono fermati al range di 320-330 €/t base partenza della settimana scorsa, senza intenzione di diminuire.

Il mercato, soprattutto in Italia, si trova intrappolato in un circolo vizioso: gli acquirenti prevedono riduzioni nelle offerte per i prodotti lunghi a causa delle aspettative di un calo dei prezzi delle materie prime, aggravato dalla scarsa domanda da parte degli stabilimenti. Allo stesso tempo, gli stabilimenti stanno riducendo la produzione a causa della lenta domanda di acquisto, risultando in una diminuzione del bisogno di materie prime. «Si arriverà a un punto di rottura» ha commentato un produttore italiano. «E ho paura che sarà drastico».

La domanda export via nave, infatti, è quasi assente. Le offerte di tondo dalla Grecia si sono attestate a 610 €/t FOB, mentre quelle di vergella a 630 €/t FOB, stabili su base settimanale. «Il mercato sta seguendo il trend europeo di domanda medio-bassa» ha commentato un produttore greco. «Vengono monitorate soprattutto le variazioni delle materie prime cercando di capire il passo successivo». Dall’Italia, invece, sono state segnalate offerte a 555-560 €/t franco produttore via camion, in linea con le offerte nel mercato locale.

Nel segmento delle importazioni, le offerte di tondo dalla Turchia sono state segnalate a 570-580 €/t CFR per le spedizioni a fine marzo-aprile, stabili rispetto ai prezzi della settimana precedente. Le offerte di vergella dalla Turchia, invece, si sono attestate a 580-585 €/t CFR per lo stesso periodo di spedizione, in calo di €5/t rispetto alla settimana precedente. Le offerte di tondo dall’Egitto sono state segnalate a 560-565 €/t CFR, mentre la vergella a 570-580 €/t CFR. Nonostante una diminuzione di circa $5/t, i prezzi CFR risultano stabili a causa delle fluttuazioni nel tasso di cambio USD-EUR. Le offerte dall’Asia si aggirano ora intorno a 550 €/t CFR per la vergella. Nella prima metà di marzo, secondo le fonti, alcuni accordi per l’acquisto di lotti relativamente grandi di vergella dall’Asia sono stati chiusi per l’Europa a circa 560-565 €/t CFR.


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